Natura pedagogica e rilevanza politica del concetto di 'composizione musicale'

Autori

  • Luca Aversano

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/4021

Parole chiave:

composizione musicale, didattica della musica, terminologia, diritto

Abstract

Il contributo discute ed evidenzia le relazioni che intercorrono tra il concetto di composizione musicale e gli àmbiti della pedagogia e della politica. A partire da un'analisi storico-lessicologica della parola "composizione" vengono illustrate le variabili semantiche del termine e  il tratto comune che le caratterizza, ossia il riferimento costante a un principio razionale di aggregazione di elementi diversi, a cui l'attività compositiva, nelle sue possibili esplicazioni e in quanto progetto di organizzazione sonora, è sempre riconducibile. La composizione musicale viene dunque interpretata come metafora-chiave di una possibile strada per la soluzione di un problema molto urgente della contemporaneità: come tenere insieme persone provenienti da culture diverse, come combinare identità differenti in una nuova identità comune.

D'altro canto, la musica d'arte, nel suo oscillare tra testo notato e interpretazione, è intimamente affine al paradigma giuridico che sta a fondamento di qualsiasi organismo sociale.

Downloads

Pubblicato

2013-12-21

Come citare

Aversano, L. (2013). Natura pedagogica e rilevanza politica del concetto di ’composizione musicale’. Musica Docta, 3(1), 81–85. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/4021

Fascicolo

Sezione

Articoli