"Ecco la primavera". Francesco Landini e la ballata nel Trecento italiano

Autori

  • Stefania Roncroffi Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/3238

Parole chiave:

Landini, Ars Nova, ballata, didattica dell'ascolto

Abstract

Francesco Landini (o Landino ca. 1325/35-1397) fu una delle più importanti figure dell’Ars Nova italiana. Compositore, poeta, organista ed esperto d’organaria, fu cieco dall’infanzia. Trascorse la maggior parte della sua vita come organista e maestro di cappella nella chiesa di San Lorenzo a Firenze. È quindi un autore esemplificativo di un’epoca e di un luogo, quella Firenze che ha vissuto l’incubo della peste nera del 1348. La grande fama di cui egli ha goduto presso i suoi contemporanei permette di avvalersi di fonti iconografiche che lo ritraggono, di citazioni letterarie che descrivono la sua opera, di codici miniati che tramandano le sue musiche. Come altri autori coevi egli svolse un’attività compositiva parallela e indipendente dalla sua mansione in San Lorenzo e scrisse soprattutto musica profana, in particolare si occupò del genere della ballata, che trasformò radicalmente. Il percorso didattico qui presentato si articola in più sezioni autonome e al tempo stesso strettamente connesse: attraverso un ascolto riflessivo e consapevole si intende condurre la classe a individuare la struttura e i caratteri della ballata (didattica dell’ascolto). L’analisi di fonti storiche potrà poi far luce sul contesto di produzione e fruizione del pezzo, nonché sulla personalità del compositore (didattica della storia). Infine, i dati acquisiti favoriranno un’esecuzione consapevole della ballata stessa, cioè in linea con il suo stile e calata nel paesaggio sonoro per cui è stata prodotta (didattica dell’esecuzione).

 

Francesco Landini (or Landino approx. 1325/35-1397) was one of the most important figures of the Ars nova Italian. Composer, poet, organist and organology expert was blind since childhood. He spent most of his life as organist and choirmaster at the church of San Lorenzo in Florence. He is an author representative of an era and a place, the Florence that has lived the nightmare of the Black Death in 1348. The great reputation which he enjoyed among his contemporaries allows the use of iconographic sources of him, of literary quotes that describe his work, of illuminated manuscripts that transmit its music. Like other contemporary authors he carried out an independent and parallel compositional activity from his job in San Lorenzo and wrote primarily secular music, in particular dealt with the kind of ballad, which radically transformed. The teaching unit presented here examines the ballad Ecco la primavera. It is divided into several independent sections and at the same time closely related: through reflective listening and conscious to conduct the class to identify the structure and character of the ballad (teaching of listening). The analysis of historical sources can then shed light on the context of production and fruition of the piece, as well as the personality of the composer (teaching of history). Finally, the data acquired will facilitate execution aware of the ballad itself, that is in line with his style and inserted into the soundscape for which it was produced (teaching of execution).

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Pubblicato

2012-11-14

Come citare

Roncroffi, S. (2012). "Ecco la primavera". Francesco Landini e la ballata nel Trecento italiano. Musica Docta, 2(1), 95–105. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/3238

Fascicolo

Sezione

Percorsi didattici