Focus – Quale futuro per la storia della musica nelle scuole italiane?

Lorenzo Bianconi; Antonio Caroccia; Giovanni Giuriati; Claudio Toscani; Agostino Ziino

doi:10.6092/issn.2039-9715/18632

Autori

Lorenzo Bianconi

Lorenzo Bianconi è professore emerito nell’Università di Bologna. Ha pubblicato Il Seicento (1982); con Giorgio Pestelli ha curato la Storia dell’opera italiana (3 voll., 1987-1988); con Giuseppina La Face ha curato I libretti italiani di G. Fr. Händel (1992-). Con Ellen Rosand dirige l’edizione critica delle opere di Francesco Cavalli (Kassel, Bärenreiter, 2011-). Dal 2012 fa parte del comitato di direzione scientifica del Dizionario biografico degli Italiani. Medaglia Dent della RMA (1983), è membro corrispondente della AMS (1995), dell’American Academy of Arts and Sciences (2015), e dell’Accademia Nazionale dei Lincei (2017).
Antonio Caroccia

Antonio Caroccia è dottore di ricerca in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e professore di Storia della musica al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma. È autore e curatore di pubblicazioni didattico-formative sull’educazione musicale e sui processi storico-educativi in ambito musicale, nonché di numerosi volumi e contributi musicologici dedicati alla storia della musica dei secoli XVII-XX. È componente del Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM), esperto AFAM dell’ANVUR, Presidente dell’Associazione Docenti AFAM, segretario-tesoriere dell’Edizione Nazionale delle Commedie per Musica di Domenico Cimarosa. È stato componente del consiglio direttivo della Società Italiana di Musicologia e responsabile dei settori convegni e insegnamenti musicologici.
Giovanni Giuriati

Giovanni Giuriati è professore ordinario di etnomusicologia all’Università “La Sapienza” di Roma, dirige l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e dal 2018 è Presidente dell’Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica (ADUIM). Suoi temi di ricerca sono le tradizioni musicali del sud-est asiatico, le musiche italiane di tradizione orale e questioni generali della disciplina etnomusicologica, compresa la didattica musicale interculturale.
Claudio Toscani

Claudio Toscani insegna Storia del melodramma e Filologia musicale nell’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Musicologia nell’Università di Bologna, svolgendo periodi di studio e ricerca nell’Università di Chicago e alla Sorbona di Parigi. Ha preso parte a numerosi convegni musicologici internazionali e ha pubblicato studi sulla storia dell’opera italiana del Sette e dell’Ottocento. Ha realizzato, tra le altre, l’edizione critica dei Capuleti e Montecchi di Vincenzo Bellini e della Fille du régiment di Gaetano Donizetti; è membro dei comitati scientifici per l’edizione delle opere di Cimarosa, Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini, Giordano. È direttore dell’Edizione Nazionale delle Opere di G.B. Pergolesi e della collana “Intermezzi napoletani del Settecento”. È presidente della Società Italiana di Musicologia.
Agostino Ziino

Agostino Ziino è nato a Palermo il 24 dicembre 1937. Cittadino onorario di Certaldo, dopo essere stato assistente di ruolo nell’Università di Pavia-Cremona, ha insegnato Storia della musica nelle Università di Messina, Siena, Napoli, UCLA e Roma Tor Vergata. È stato presidente della Società Italiana di Musicologia, dell’Istituto Italiano per la Storia della musica e del Centro Studi sull’Ars nova italiana del Trecento di Certaldo. Nel 2000 gli è stato assegnato il Premio Feltrinelli dell’Accademia nazionale dei Lincei. È membro onorario dell’American Musicological Society e membro effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È stato direttore della rivista «Studi Musicali» e Presidente dell’Orchestra di Roma e del Lazio. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli sulla storia della musica dal Medioevo all’Ottocento e ha organizzato vari convegni dei quali ha curato anche gli atti.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/18632

Parole chiave:

Formazione, Storia della Musica, Musicologia italiana, Università

Abstract

L’intervento illustra l’importante contributo fornito dalla musicologia universitaria italiana alla formazione dei futuri insegnanti di musica, sottolineando il ruolo formativo della storia della musica (o delle musiche) non solo per futuri musicisti o musicologi, ma per la formazione di tutti gli studenti ed evidenzia alcuni problemi nell’attuale assetto normativo dell’insegnamento della storia della musica.

Focus – Quale futuro per la storia della musica nelle scuole italiane?

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