Il potere del fischio. Un percorso tra usi e riusi cinematografici

Autori

  • Marco Cosci Università di Pavia-Cremona

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/18639

Parole chiave:

Fischio, Analisi audiovisiva, Leonard Bernstein, Quentin Tarantino, Musica preesistente

Abstract

Fin dall’avvento del cinema sonoro, il fischio umano è stato impiegato in una vasta gamma di situazioni, che vanno dalla spensieratezza all’ambito del perturbante. Nonostante la loro apparente semplicità, le melodie fischiate possono acquisire una centralità nella drammaturgia sonora di un film, grazie anche a quelle proprietà timbriche che collocano il fischio in uno spazio fluido tra il dominio vocale e quello strumentale. Il percorso didattico è rivolto a studenti di Teoria, analisi e composizione e Storia della musica dei licei musicali, nonché a quelli di analoghe discipline musicali insegnate nei conservatori e nei corsi universitari. A partire dall’analisi di alcune sequenze cinematografiche esemplificative in cui sono presenti brani di musica fischiati, si intende fornire strumenti analitici utili per comprenderne il ruolo fondamentale di tali musiche nella comunicazione multimediale. A tal fine, sono illustrati alcuni concetti chiave utili a inquadrare le strategie di costruzione audiovisive, fornendo metodologie di indagine e competenze applicabili anche ad altri elementi della colonna sonora. Infine, si focalizza l’attenzione sui processi di ri-semantizzazione attivati dalla citazione di musiche preesistenti, anche alla luce dei rimandi intertestuali e intermediali.

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Pubblicato

2023-12-14

Come citare

Cosci, M. (2023). Il potere del fischio. Un percorso tra usi e riusi cinematografici. Musica Docta, 13(1), 163–179. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/18639

Fascicolo

Sezione

Percorsi didattici