Extreme Temporalities in Experimental Electroacoustic Music and Sound Art

Autori

  • Blake Stevens Università di Pechino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/20907

Parole chiave:

Musica elettronica, Tecnologia, Ascolto, Attenzione, Lentezza

Abstract

Questo saggio esplora il valore pedagogico dell’insegnamento di forme di musica elettroacustica e di sound art quali la composizione drone e le installazioni sonore site-specific che superano le capacità percettive umane e si sottraggono a ogni tentativo di documentazione e di rappresentazione. Gli incontri con forme di “temporalità estrema”, per mutuare un termine di Hans Ulrich Gumbrecht, possono entrare in dialogo costruttivo con i modelli impliciti di tempo ‘regolare’ e di durata musicale che in molti casi plasmano le abitudini d’ascolto degli studenti. Questi incontri invitano al superamento dei confini che separano la ‘musica’ dalla ‘sound art’ e l’‘opera’ dall’‘evento’. Invitano anche a esplorare forme alternative di ascolto, derivanti dalla sperimentazione sonora su modalità ‘incarnate’ di esperienza e di coscienza, che sfidano l’immediata disponibilità e la ‘chiusura’ della maggior parte degli artefatti musicali digitali.

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Pubblicato

2024-12-17

Come citare

Stevens, B. (2024). Extreme Temporalities in Experimental Electroacoustic Music and Sound Art. Musica Docta, 14(1), 73–80. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/20907