Educare alla complessità. Il ruolo della musica d'arte contemporanea
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/4308Abstract
La relazione propone alcune riflessioni sul ruolo della musica d’arte contemporanea nella pedagogia della complessità. Le teorie della complessità formano un’area di pensiero ormai largamente consolidata nelle scienze umane e sociali. Tali teorie sottolineano l’importanza di concetti come discontinuità contraddizione non-linearità molteplicità caso caos, sia nei fenomeni naturali che in quelli culturali. In una serie di recenti pubblicazioni, l’epistemologo francese Edgar Morin ha elaborato una pedagogia basata sulla teoria della complessità. La musica d’arte contemporanea comprende un vasto repertorio di opere sulle quali poter fondare una pedagogia e una didattica della complessità in musica. La relazione suggerisce un possibile esempio di impiego e di trasposizione didattica di un brano, B.A.C.H. per pianoforte solo, opera del compositore italiano Aldo Clementi, risalente al 1970.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2014 Raffaele Pozzi
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi pubblicati dalla rivista appartengono ai rispettivi autori senza alcuna restrizione.
Questa rivista è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported (licenza completa).
Vedere anche la nostra Open Access Policy.