Educare alla complessità. Il ruolo della musica d'arte contemporanea

Autori

  • Raffaele Pozzi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/4308

Abstract

La relazione propone alcune riflessioni sul ruolo della musica d’arte contemporanea nella pedagogia della complessità. Le teorie della complessità formano un’area di pensiero ormai largamente consolidata nelle scienze umane e sociali. Tali teorie sottolineano l’importanza di concetti come discontinuità contraddizione non-linearità molteplicità caso caos, sia nei fenomeni naturali che in quelli culturali. In una serie di recenti pubblicazioni, l’epistemologo francese Edgar Morin ha elaborato una pedagogia basata sulla teoria della complessità. La musica d’arte contemporanea comprende un vasto repertorio di opere sulle quali poter fondare una pedagogia e una didattica della complessità in musica. La relazione suggerisce un possibile esempio di impiego e di trasposizione didattica di un brano, B.A.C.H. per pianoforte solo, opera del compositore italiano Aldo Clementi, risalente al 1970.

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Pubblicato

2014-04-27

Come citare

Pozzi, R. (2014). Educare alla complessità. Il ruolo della musica d’arte contemporanea. Musica Docta, 4(1), 67–73. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/4308