Adorno, la musica e la ‘Bildung’

Autori

  • Michela Garda Università di Pavia-Cremona

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/13970

Parole chiave:

Adorno, Bildung Kultur, Pedagogia musicale

Abstract

L’articolo esamina l’impegno di Adorno nella formulazione di un concetto di cultura, che non risulti schiacciato tra i due poli della reificazione a bene culturale e a quello di merce. In questo ambito la pedagogia musicale si evidenzia come un compito cruciale per mettere alla prova la possibilità di un’educazione all’arte intesa come produzione di senso. Un confronto con le recenti critiche alla concezione dell’arte adorniana (Georgina Born, Tia De Nora, Antoine Hennion) conferma che la prospettiva adorniana, nonostante gli ovvi anacronismi, costituisce un’alternativa rispetto la tentazione di impiegare l’educazione musicale unicamente come strumento di inclusione sociale e di costruzione dell’identità individuale e di gruppo, e l’invocazione alla mera conservazione della cultura musicale del passato.

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Pubblicato

2021-12-20

Come citare

Garda, M. (2021). Adorno, la musica e la ‘Bildung’. Musica Docta, 11(1), 13–21. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/13970

Fascicolo

Sezione

Articoli