Il duetto nell'opera dell'Ottocento: forma e dramma

Autori

  • Giorgio Pagannone Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/3227

Parole chiave:

duetto, solita forma, morfologia, convenzione, drammaturgia

Abstract

Il duetto e la sua particolare morfologia sono meccanismi drammatici essenziali alla comprensione dell’opera italiana dell’Ottocento. Rientrano fra quei saperi saperi essenziali che ogni docente di musica e ogni studente (diciamo a livello secondario e universitario) deve poter possedere. Questo saggio si pone come un sintetico percorso di scoperta e conoscenza di uno dei congegni drammatico-musicali di base del duetto ottocentesco, la cosiddetta ‘solita forma’, indagata nelle sue varie declinazioni e in senso anche cronologico, attraverso l’esame di alcuni brani esemplificativi, dal Tancredi di Rossini (1813) fino all’Aida di Verdi (1871), e può valere anche come un ideale percorso didattico d’ascolto.

 

The duet and its particular morphology are essential for understanding the dramatic mechanisms of nineteenth-century Italian opera. They are amongst those essential knowledges that every music teacher and student (at secondary school and university level) must possess. This paper stands as a discovery journey into one of the fundamental dramatic-musical devices of ninetheenth-century opera duet, the so called ‘solita forma’. It is explored chronologically and in its various forms by examining some exemplary pieces, from Rossini’s Tancredi (1813) to Verdi’s Aida (1871). This analysis can also be of value as a listening didactic unit.

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Pubblicato

2012-11-13

Come citare

Pagannone, G. (2012). Il duetto nell’opera dell’Ottocento: forma e dramma. Musica Docta, 2(1), 55–68. https://doi.org/10.6092/issn.2039-9715/3227

Fascicolo

Sezione

Articoli